L’emozionante addio di Lewis Hamilton alla Mercedes nel mezzo del dramma della transizione alla Ferrari
Mentre Lewis Hamilton si avvicina alle ultime due gare del suo illustre mandato con la Mercedes, le emozioni sono forti. Il Gran Premio di Abu Dhabi dell’8 dicembre segnerà la fine di un’era per Hamilton e il team che lo ha aiutato ad assicurarsi sei dei suoi sette campionati mondiali. Tuttavia, le conseguenze di questa partnership sembrano tutt’altro che risolte, con tensioni che emergono per la decisione della Mercedes di non rilasciare Hamilton in anticipo per partecipare ai test sugli pneumatici per la Ferrari, una mossa che potrebbe influenzare l’adattamento del britannico al suo nuovo team.
Tradizionalmente, ai piloti che passano a nuovi team è stato permesso di partecipare a sessioni di test per familiarizzare con i loro futuri macchinari. Esempi includono Pierre Gasly e Oscar Piastri, che sono passati senza problemi ai rispettivi nuovi team. Tuttavia, Mercedes ha citato obblighi contrattuali, tra cui eventi di sponsorizzazione e attività di addio, come ragioni per mantenere Hamilton sotto la sua egida fino alla fine ufficiale della stagione. Il team principal Mercedes Toto Wolff ha chiarito, affermando: “Abbiamo accordi contrattuali con gli sponsor. Stiamo salutando Lewis. Questi sono impegni che dobbiamo rispettare”.
Sebbene la decisione sembri pratica da un punto di vista commerciale, potrebbe mettere a dura prova il rapporto tra Hamilton e Mercedes, in particolare perché le recenti osservazioni di Wolff sulla “durata di conservazione” di Hamilton sono state ampiamente interpretate come un affronto al sette volte campione. Nonostante i tentativi di Wolff di chiarire che i suoi commenti sono stati estrapolati dal contesto, permangono dubbi sul fatto che le azioni del team riflettano una fiducia in calo nel feedback e nelle capacità di Hamilton.
La Ferrari, d’altro canto, si sta preparando all’arrivo di Hamilton. Il team principal Fred Vasseur ha espresso fiducia nel fatto che Hamilton, con la sua vasta esperienza, avrà bisogno di un tempo minimo per adattarsi ai macchinari della Ferrari. Per facilitare la transizione, il team prevede di offrire ad Hamilton delle opportunità di test sulla loro vettura F1-75 con specifiche per il 2022. Vasseur ha osservato: “Non sono sicuro che Lewis abbia bisogno di tonnellate di ore di acclimatamento. Ha abbastanza esperienza per essere veloce il primo giorno o almeno molto presto”.
Il passaggio di Hamilton alla Ferrari prepara il terreno per una dinamica intrigante con l’attuale pilota della Ferrari Charles Leclerc. La recente dichiarazione di Leclerc secondo cui darà priorità alla sua ricerca del campionato rispetto agli interessi della squadra suggerisce una rivalità potenzialmente feroce tra i due piloti. Con la Ferrari che ripone le sue speranze nell’assicurarsi un campionato nei prossimi anni, l’arrivo di Hamilton è sia una spinta alle aspirazioni della squadra sia una fonte di pressione aggiuntiva per Leclerc.
Nel frattempo, Hamilton rimane concentrato sul compito immediato da svolgere: concludere il suo capitolo Mercedes in bellezza. La sua straordinaria rimonta dalla P10 alla P2 a Las Vegas ha messo in mostra la sua abilità e determinazione durature. Riflettendo sulla gara, Hamilton ha dichiarato che avrebbe potuto vincere se fosse partito più in alto in griglia, un sentimento riecheggiato dal team tecnico della Mercedes. Questa prestazione sottolinea i persistenti dubbi sul fatto che la Mercedes avrebbe potuto ottenere di più questa stagione con Hamilton in prima linea.
Mentre Hamilton si prepara per il suo capitolo Ferrari, l’eredità della sua partnership con Mercedes è innegabile. Dal dominio dell’era ibrida al sopportare il dolore di perdere il suo ottavo campionato in una controversa finale del 2021, il viaggio di Hamilton con le Frecce d’Argento è stato un trionfo e una resilienza. Mentre minimizza i pensieri di eredità, affermando: “Non ci penso davvero”, l’impatto di Hamilton sulla Formula 1 si estende ben oltre la pista. È stato un pioniere della diversità e dell’inclusione, lasciando un segno indelebile nello sport.
Resta da capire se la decisione della Mercedes di escludere Hamilton dal programma di test della Ferrari influirà sulla sua capacità di ripartire nel 2025. Mentre Vasseur ha espresso fiducia nell’adattabilità di Hamilton, è probabile che il britannico canalizzerà le frustrazioni in motivazione, sforzandosi di dimostrare il suo valore in rosso Ferrari.
La gara d’addio di Hamilton ad Abu Dhabi è destinata a essere un momento toccante, non solo per il pilota, ma anche per il team e i fan che hanno assistito a una delle partnership di maggior successo nella storia della F1. Che questo capitolo si concluda amichevolmente o lasci tensioni persistenti, una cosa è certa: la storia di Hamilton in Formula 1 è tutt’altro che finita.